Ebbene sì: il nuovo Decreto sul CBD emanato il 7 agosto è stato sospeso fino al 24 ottobre. La decisione arriva dal TAR del Lazio con il Decreto n. 6652/2023 pubblicato il 5.10.2023. Viene quindi revocata la precedente decisione che inseriva i prodotti a base di CBD e ad uso orale tra i medicinali e ne imponeva la vendita solo attraverso le farmacie. Al momento quindi tali prodotti possono essere nuovamente acquistati presso qualsiasi rivenditore che commercializzi derivati della Cannabis Light.
La sentenza del TAR arriva dopo che il 3 ottobre l’Ici (Imprenditori Canapa Italia), assistiti dallo studio legale Prestige Legal & Advisory, avevano presentato formalmente ricorso presso il Tar del Lazio. D’altronde era stato proprio il Tar del Lazio a emettere una sentenza il 14 febbraio che ribadiva che l’utilizzo delle parti apicali della Cannabis Light, compresi i fiori di canapa, fosse legale, così come già stabilito dalla legge 242 del 2016 e alle normative comunitarie e internazionali.
Il nuovo Decreto sul CBD, infatti, si discostava drasticamente dalle linee adottate dagli paesi europei che stanno dimostrando una sempre maggiore apertura verso il cannabidiolo. Come avevamo scritto in precedenza in questo articolo, sono tantissime le organizzazioni mondiali (una su tutte, l’OMS – Organizzazione Mondiale sulla Salute) che hanno confermato che il CBD è una sostanza priva di effetti stupefacenti e pertanto non pericolosa per la salute. E, senza allontanarci troppo da noi, la Francia ha di recente classificato il CBD come integratore, favorendone quindi la diffusione in modo massiccio.
La nuova normativa italiana, invece, equiparando i prodotti ad uso orale a base di CBD con i medicinali, di fatto metteva in dubbio la sicurezza del CBD destando parecchia confusione.
In questo clima di totale incertezza nei pochi giorni in cui il Decreto è stato in vigore sono state molte le realtà che hanno subito sequestri indiscriminati anche di prodotti come cosmetici e infiorescenze, ammessi dallo stesso decreto. Ed è anche per questo che il TAR ne ha sospeso l’efficacia.
Tutto per ora è rinviato al 24 ottobre quando si terrà la seduta della Camera del Consiglio.
I nostri prodotti, comunque, non sono mai rientrati nelle limitazioni imposte dal Decreto sul CBD e continuano ad essere disponibili nel nostro store online Dolomiti BioHemp. Al di là di questo auspichiamo comunque che il Decreto venga ritirato definitivamente e che sia presto promulgata una legge ad hoc che faccia chiarezza su un settore dal potenziale enorme ma purtroppo on ancora regolamentato in modo chiaro.
A presto, quindi, per nuovi aggiornamenti!