L’11 aprile è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto Sicurezza 2025 (D.L. 48/2025) che pone nuove restrizioni sui prodotti a base di canapa light. Nello specifico, vieta la coltivazione, lavorazione e vendita delle infiorescenze di cannabis light equiparandole di fatto alla marijuana tradizionale ad alto contenuto di THC.
E così dal 12 aprile, giorno della sua entrata in vigore, tutte le infiorescenze di canapa, anche se essiccate, triturate o semilavorate, sono diventate illegali. E questo indipendentemente dal loro contenuto di THC.
Peccato che questo non sia un semplice dettaglio, anzi! Il contenuto di THC è proprio il fattore determinante. In alte quantità, infatti, provoca effetti di sballo tipici delle sostanze stupefacenti.
Per questa ragione la legge 242 del 2016 aveva fissato limiti precisi riguardo le percentuali di THC. Per essere legale, la canapa e suoi derivati, infiorescenze comprese, dovevano contenere una media dello 0,2% di THC con tolleranze fino allo 0,6%.
La stessa legge però presentava anche delle lacune, ora in parte colmate dal Decreto Sicurezza 2025. Nel testo, infatti, non c’era alcun comma che affermasse la legalità dell’impiego di infiorescenze di cannabis light per uso ricreativo. In realtà, trattandosi di un prodotto derivato da canapa legale, era piuttosto ovvio che lo fosse. Però, in assenza di un testo esplicito, purtroppo la logica non è sufficiente.
Le nuove regole imposte dal Decreto Sicurezza 2025
Stavolta, invece, il Decreto Sicurezza 2025 non lascia dubbi e pone sanzioni piuttosto repressive per chi non rispetta le nuove direttive. E tutto questo si traduce in un enorme danno per chi negli ultimi anni ha investito in questo settore. Migliaia di coltivatori, produttori, venditori e professionisti coinvolti nella filiera, improvvisamente si sono ritrovati a dover ritirare dal commercio un prodotto che fino al giorno prima era totalmente legale.
È una situazione assurda ma il paradosso non finisce qui. All’estero le infiorescenze light continuano ad essere legali e, chi le vorrà, potrà comunque acquistarle oltreconfine. Il Decreto Sicurezza quindi di fatto penalizza solo il mercato nazionale ma di certo non blocca l’utilizzo di infiorescenze.
E poi va sottolineato ancora una volta che stiamo parlando di un prodotto del tutto innocuo per la salute. Le infiorescenze light, infatti, hanno percentuali così basse di THC da non essere neppure percepite. Ma sono ricche di CBD, un cannabinoide che invece possiede tantissimi benefici, primo fra tutti un effetto rilassante che incide sul benessere psico-fisico.
Quindi è proprio il messaggio di base ad essere sbagliato. Rendendo illegale un prodotto, si fa passare indirettamente il concetto che quel prodotto “faccia male”.
Se lo vietano, vuol dire che tanto salutare non è – si pensa.
In realtà è vero il contrario: il CBD ha effetti positivi sul nostro organismo, è un ottimo ansiolitico, antinfiammatorio e analgesico naturale. Migliora la qualità del sonno, facilita l’addormentamento e aiuta ad affrontare meglio lo stress.
Che senso ha bloccarne la commercializzazione?
D.L. 48/2025: i prodotti Dolimiti BioHemp si possono ancora acquistare
Noi di Dolomiti BioHemp non riusciamo a trovare una risposta, e come noi tutti coloro che hanno avuto modo di provare l’efficacia della cannabis light e dei suoi derivati.
A differenza però di altre aziende del nostro settore, la nostra Green House offre una vastissima gamma di prodotti, tutti a base di canapa, e NON coinvolti dalle restrizioni della nuova normativa. Quindi, come previsto dal Decreto Sicurezza 2025, fino ad un eventuale contrordine governativo, non produrremo e non venderemo più alcun tipo di infiorescenza. Ma sul nostro store potrai trovare tantissimi altri prodotti come cosmetici alla canapa, bevande e alimenti con semi di canapa, pomate e creme antinfiammatorie. E anche tanti Oli al CBD, con percentuali di CBD che vanno dal 5 al 30%, in olio EVO o olio MTC, Broad Spectrum o Oli Full Spectrum. E persino oli al CBD per cani, gatti e tutti i nostri amici animali.
Sono tutti derivati dalla canapa light coltivata a Predazzo, nell’aria pura delle montagne trentine e senza l’uso di sostanze nocive per l’uomo o l’ambiente. Oltre ad essere 100% naturali, sono un vero concentrato di benessere. Ti basterà provarli per renderti conto della loro efficacia!