Che il CBD sia ricco di proprietà benefiche per il nostro organismo è innegabile. È un ottimo rimedio naturale contro l’ansia, agisce efficacemente come antiinfiammatorio e antidolorifico e anche come regolatore dell’umore.
Le farine di CBD sono un fantastico ingrediente per pane, biscotti e molte ricette vegane. E le proprietà dell’olio di CBD sono da tempo sfruttate anche nell’ambito della cosmetica, all’interno di pomate e unguenti vari.
Insomma, ci sono tantissimi prodotti che contengono Cannabidiolo e tantissimi modi per assumerlo. Ma, oltre ai suoi enormi benefici, il CBD ha effetti collaterali? La sua assunzione può essere pericolosa? Vediamo di rispondere subito, partendo dalla seconda domanda.
No: il CBD non è pericoloso. È una sostanza legale, priva di qualsiasi effetto psicotropo: non provoca quindi alterazioni fisiche o mentali e non ha nulla a che vedere con uno stupefacente.
Una volta assunto, però, agisce velocemente e provoca reazioni (positive) spesso particolarmente intense. Per questo è necessario assumere il CBD gradualmente, partendo da dosaggi bassi per poi aumentare piano piano. Ed è anche importante rispettare le dosi consigliate sulla confezione, tenendo conto del peso corporeo della persona, dell’età, della tipologia e intensità del disturbo e anche della percentuale di CBD presente nel prodotto.
Eventuali effetti collaterali, rari e sempre temporanei
In caso di dosaggi sbagliati o in soggetti iper-sensibili possono quindi registrarsi alcune reazioni indesiderate. Sono disturbi lievi e passeggeri che di solito si esauriscono in poche ore e che si eliminano del tutto sospendendo l’assunzione o anche solo riducendo le dosi.
I più comuni effetti collaterali del CBD sono:
Abbassamento della pressione
Il CBD è utile in caso di ipertensione. Non è invece indicato per chi soffre del problema opposto che potrebbe quindi registrare un leggero abbassamento della pressione.
Vertigini
Sono in parte legate alle proprietà ipotensive del CBD e si risolvono rapidamente riducendone il dosaggio.
Stanchezza
Il CBD ha effetti calmanti che in alcune persone possono trasformarsi in una leggera sonnolenza e senso di spossatezza. Spesso è solo un effetto collaterale causato da un dosaggio sbagliato.
Mal di testa
È un disturbo indirettamente legato ai possibili abbassamenti di pressione, vertigini e stanchezza e quasi sempre si risolve individuando la giusta dose.
Secchezza delle fauci
Il Cannabidiolo riduce leggermente l’azione delle ghiandole salivari. Si può quindi provare una sensazione di bocca e gola secca che però si alleviano facilmente aumentando l’assunzione di liquidi.
Dissenteria
L’olio di CBD può causare episodi di diarrea ma in questo caso non si tratta di un effetto indesiderato del CBD. La causa va piuttosto ricercata nell’olio o nei trigliceridi usati all’interno del prodotto.
Irritazione della pelle
È un disturbo che può verificarsi con l’applicazione di cosmetici CBD. Come tutte le creme o pomate, la loro composizione può avere effetti indesiderati sulla pelle, causati quindi non direttamente dal CBD ma dagli ingredienti contenuti nel prodotto. Per chi ha la pelle sensibile si consiglia quindi di testare prima il prodotto in una piccola zona e di monitorarne le reazioni.
Variazioni dell’appetito
L’appetito è legato al nostro umore e il CBD agisce proprio sull’umore. Questo è il motivo per cui l’assunzione del CBD può aumentare o diminuire la sensazione di fame.
Interferenza con alcuni farmaci
Il CBD è un ottimo coadiuvante per la cura di alcune patologie anche gravi. Viene quindi usato in parallelo ai farmaci tradizionali. Per essere sicuri che il Cannabinoide non interferisca sull’efficacia del medicinale o in caso di dubbi è sempre bene chiedere un consulto al proprio medico.
Il segreto è quindi assumere il CBD con consapevolezza e moderazione. Solo così potrai godere appieno di tutti i suoi benefici.