Sembrerebbe proprio di sì! Dai primi studi condotti su animali è emerso che c’è una correlazione anche tra cannabis e colesterolo e che il CBD può quindi aiutare a contenere i livelli di colesterolo nel sangue.
Parliamo di una problematica molto diffusa che colpisce sempre più persone in tutto il mondo e soprattutto in quello più sviluppato. Il colesterolo in realtà è una sostanza presente nel sangue, quindi anche nei soggetti perfettamente in salute. Quando però i livelli di colesterolo LDL (noto come “colesterolo cattivo”) si alzano troppo possono accumularsi sulle pareti delle arterie causandone un indurimento e trasformandosi così in un importante fattore di rischio di malattie cardiovascolari tra cui ictus. Ecco perché i livelli di colesterolo andrebbero sempre monitorati.
Uno dei primi studi ad indagare il legame tra cannabis e colesterolo è stato condotto nel 2011 e pubblicato su “Pharmacological Research“. La ricerca ha esaminato gli effetti del CBD, un cannabidiolo presente nella canapa, sul metabolismo del colesterolo nel fegato di topi obesi e diabetici. Da ciò che è emerso il CBD sembra ridurre l’accumulo di lipidi nel fegato e quindi aiutare a regolare i valori di colesterolo.
Anche una ricerca più recente pubblicata sulla rivista “Nutrition & Metabolism” nel 2013 è arrivata a conclusioni simili. Questa volta sono stati presi in esame gli effetti del CBD sull’obesità, sul metabolismo del glucosio e sui livelli di colesterolo in topi alimentati con una dieta ad alto contenuto di grassi. I risultati sono stati decisamente positivi: il CBD ha infatti ridotto i livelli di colesterolo LDL e l’accumulo di grasso, oltre a migliorare il metabolismo del glucosio.
Sono studi iniziali, per ora condotti solo su animali e su piccoli campioni, ma certamente promettenti.
Perché esiste una relazione così stretta tra Cannabis e colesterolo
Ma come potrebbe essere quindi impiegato il CBD in caso di colesterolo alto? Sicuramente a scopo preventivo e in generale per il mantenimento di uno stato di benessere psico-fisico, importante per ridurre il rischio di altre patologie, comprese quelle cardiovascolari.
Al dì là del possibile legame tra cannabis e colesterolo, infatti, è ormai assodato che il CBD abbia importanti effetti benefici sul nostro organismo.
In particolare:
- è un ottimo antinfiammatorio naturale come confermato anche dallo studio Anti-inflammatory role of cannabidiol and O-1602 in cerulein-induced acute pancreatitis in mice (2017). Può quindi ridurre l’infiammazione sistemica, una delle cause principali dell’accumulo di colesterolo nel sangue;
- ha preziose proprietà antiossidanti (Cannabidiol as an emergent therapeutic strategy for lessening the impact of inflammation on oxidative stress del 2011): combatte infatti i radicali liberi che, danneggiando le cellule, possono contribuire alla comparsa di malattie cardiache;
- aiuta a regolare il sistema endocannabinoide, che ha un ruolo attivo nella regolazione del metabolismo del colesterolo.
Assumere CBD può quindi essere un grande toccasana per il nostro benessere e uno dei modi migliori per farlo è tramite un olio CBD. Nel nostro store Dolomiti BioHemp ne trovi diverse varianti, specifiche per ogni esigenza. Differiscono prima di tutto in base alla concentrazione di CBD che può andare da un minimo del 5% ad un massimo del 20%. E poi comprendono varie tipologie, dall’Olio CBD Broad Spectrum a Olio CBD arricchito di MCT. Ciò che li accomuna è l’elevata qualità del prodotto e la provenienza: derivano tutti dalla nostra Green House nel cuore delle Dolomiti dove coltiviamo cannabis light in modo biologico e nel rispetto di tutte le direttive vigenti.
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