C’è chi la chiama Cannabis Autofiorente, chi semplicemente “Cannabis Auto”. In ogni caso, come è facile intuire dal nome, è una tipologia di canapa che ha la capacità di fiorire automaticamente e, soprattutto, indipendentemente dalla durata delle ore di luce o buio.
Di solito la fioritura avviene dopo circa 2-4 settimane dalla germinazione dei semi, il tempo necessario per far crescere la pianta e arrivare quindi alla fioritura.
La Cannabis Autofiorente nasce dall’incrocio tra la Cannabis Ruderalis, originaria della Russia e dell’Europa Orientale, con la canapa Indica oppure Sativa. La Ruderalis è comunque fondamentale perché è lei ad aver sviluppato nel tempo la capacità di autofiorire, per adattarsi al meglio alle condizioni climatiche avverse, tipiche delle regioni in cui nasce spontaneamente.
I livelli di THC e CBD, i cannabinoidi presenti al suo interno, possono variare significativamente. Chi sceglie una Cannabis Autofiorente a bassi livelli di THC così come previsti dalla legge 242 del 2016 potrà beneficiare dei vantaggi di un prodotto legale e dalle fantastiche proprietà benefiche che la rendono perfetta sia per un uso ricreativo, sia per il benessere psico fisico. Ha infatti tutte le proprietà del CBD, una sostanza naturale usata spesso come antinfiammatorio, antidolorifico e apprezzato per la sua azione calmante. Facilita quindi il rilassamento, è perfetto contro l’insonnia, lo stress e gli stati d’ansia e in generale è ottimo per riequilibrare le funzioni metaboliche come l’appetito e la qualità del sonno.
Le principali caratteristiche della Cannabis Autofiorente
Oltre ad essere in grado di fiorire in autonomia, la Canapa Autofiorente si distingue anche per altre importanti proprietà:
Ciclo di vita breve
Il suo ciclo di vita è molto più breve rispetto alle varietà tradizionali. Di solito il periodo che va dal seme al raccolto è di sole 8-12 settimane. Questo è un grande vantaggio per i coltivatori non solo perché la Canapa Autofiorente permette di avere un raccolto rapido ma anche perché non è influenzata dalle variazioni di luce, facilitando così la coltivazione.
Dimensioni compatte
Le piante di Cannabis Auto tendono a rimanere relativamente piccole, raggiungendo altezze tra i 50 cm e 120 cm. Sono quindi perfette anche per chi ha spazi di coltivazione limitati anche se, proprio a causa delle dimensioni ridotte delle piante, i raccolti possono essere inferiori rispetto a quelli delle varietà tradizionali.
Resistenza alle condizioni avverse
Grazie alle radici genetiche della Cannabis Ruderalis, le piante autofiorenti sono spesso più resistenti a temperature fredde e a condizioni climatiche difficili rispetto alle varietà tradizionali e possono quindi essere coltivate anche in zone dal clima piuttosto rigido.
Flessibilità di coltivazione
La cannabis autofiorente cresce sia indoor sia outdoor con il vantaggio, ricordiamolo, che le piante non risentono delle variazioni di luce.
Ampia varietà di ceppi
Esistono numerosi ceppi di cannabis autofiorente con varie caratteristiche di aroma, sapore e livello di THC, comprese quindi varietà di Cannabis Light dai contenuti di THC praticamente nulli e consentiti per legge.
Raccolti multipli
Grazie alla sua velocità di crescita, è possibile avere più raccolti in un anno di quanto accade invece con le varietà tradizionali.
Il crescente interesse per la Cannabis Autofiorente dimostra ancora una volta come la canapa e le sue infinite virtù siano sempre più apprezzate.
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