Il cannabigerolo (CBG) è uno dei cannabinoidi meno noti della pianta di cannabis. La ricerca sta svolgendo nuovi studi sui benefici del CBG e per questo sta prendendo sempre più piede. È presente sulla pianta di cannabis sotto forma di acido cannabigerolico (CBGA), ed è il precursore di altri cannabinoidi come il CBD (cannabidiolo) e il THC (tetraidrocannabinolo). La presenza del CBG viene rilevata nei tricomi, che sono delle escrescenze presenti sulla pianta di cannabis, ed è il primo a svilupparsi, per questa ragione viene definito come il precursore degli altri due cannabinoidi più famosi.
Sebbene sia presente in concentrazioni ridotte nelle varietà di cannabis tradizionali, alcuni coltivatori hanno cominciato a selezionare i ceppi con un contenuto più elevato di questo prezioso composto, proprio per sfruttarne i benefici.
Approfitta oggi stesso delle offerte attive sui prodotti alla canapa, creati da Dolomiti BioHemp, derivati dalla coltivazione di più di 800 piante a 1018 metri di altitudine. Scopri tutte le tipologie di cannabis light legale e le varietà disponibili dei nostri oli con CBD.
Proprietà del CBG e i benefici dell’acido cannabigerolico
Il CBG si distingue per le sue proprietà uniche, che lo rendono un potenziale alleato per la salute. Tra i principali effetti attribuiti a questo cannabinoide troviamo:
- Effetti antinfiammatori: diversi studi hanno evidenziato come il CBG possa avere forti proprietà antinfiammatorie, risultando utile per il trattamento di condizioni croniche come il morbo di Crohn, la colite ulcerosa e altre malattie infiammatorie intestinali.
- Effetto neuroprotettivo: il CBG sembra avere un’azione neuroprotettiva, contribuendo alla protezione delle cellule cerebrali dai danni ossidativi. Questo potrebbe rivelarsi utile nel trattamento di malattie neurodegenerative come Parkinson, Alzheimer e sclerosi multipla. Questa caratteristica è stata dimostrata da uno studio sulla neuroprotezione, il quale dimostra che il cannabigerolo, insieme ad altri cannabinoidi, agirebbero positivamente nel ritardare l’avanzamento di questo genere di malattie.
- Azione antibatterica e antimicrobica: il CBG ha mostrato un’elevata efficacia contro alcuni batteri resistenti agli antibiotici, come lo Staphylococcus aureus resistente alla meticillina (MRSA). Questa caratteristica lo rende un interessante candidato per la lotta alle infezioni difficili da trattare. Questa caratteristica fu dimostrata già nel 1982 in uno studio comparso sul Journal of Pharmaceutical Sciences.
- Stimolazione dell’appetito: alcuni studi indicano che il CBG possa stimolare l’appetito, un effetto utile per le persone che soffrono di anoressia, cachessia o altre condizioni mediche che comportano una perdita di peso involontaria.
- Effetto antidepressivo e ansiolitico: il CBG interagisce con il sistema endocannabinoide e i recettori della serotonina, suggerendo un potenziale effetto positivo sul tono dell’umore. Potrebbe quindi essere utile come supporto naturale nel trattamento di ansia e depressione.
- Proprietà antitumorali: sebbene la ricerca sia ancora in fase iniziale, alcuni studi suggeriscono che il CBG possa avere effetti antitumorali, in particolare nella riduzione della proliferazione delle cellule cancerogene e nella stimolazione della morte programmata delle cellule tumorali (apoptosi). Questo beneficio del CBG è stato analizzato in uno studio sul cancro al colon dell’Università Federico II di Napoli.
CBG vs CBD: differenze e somiglianze
Il CBG e il CBD condividono diverse proprietà benefiche, ma ci sono alcune differenze chiave. Il CBG ha un’interazione più diretta con i recettori CB1 e CB2 del sistema endocannabinoide, il che lo rende potenzialmente più efficace in alcuni ambiti terapeutici. Il CBD, invece, è più diffuso e studiato, mentre il CBG è ancora oggetto di ricerca per comprenderne meglio il funzionamento. Spesso vengono utilizzati insieme per usufruire degli effetti positivi di entrambi i cannabinoidi.
Il cannabigerolo è utilizzabile sotto forma di olio di CBG ed è spesso combinato con il CBD per un effetto sinergico. Il CBG è generalmente ben tollerato e non produce effetti psicoattivi a differenza del THC. Tuttavia, in alcuni casi potrebbe causare lievi effetti collaterali in concomitanza con le terapie mediche tradizionali, pertanto è sempre consigliabile consultare il proprio medico prima di utilizzare il CBG.
Il cannabigerolo (CBG) è un cannabinoide con un enorme potenziale terapeutico grazie alle sue proprietà. Sebbene la ricerca sia ancora in fase iniziale, il crescente interesse scientifico e commerciale sta portando allo sviluppo di nuovi prodotti sempre più mirati e accessibili. Il futuro della ricerca sui benefici del CBG appare promettente, offrendo nuove prospettive per il benessere e la salute naturale.