Cos’è peggio per la nostra salute? Assumere alcol o marijuana? Per rispondere al dilemma sono stati svolti alcuni studi e i risultati emersi sembrano confermare che l’alcol ha un’incidenza peggiore sul nostro organismo.
Prima di tutto però va fatta una premessa. Per marijuana qui si intende la cannabis tradizionale, ovvero quella ad alto contenuto di THC, sostanza dagli effetti psicotropi. Parliamo quindi della marijuana illegale in molti paesi, compresa l’Italia, per i suoi effetti stupefacenti capaci di alterare la percezione spazio sensoriale.
Allo scopo di analizzare gli effetti di alcol o marijuana e altre sei sostanze, un gruppo di ricercatori della Klinische Psychologie & Pshychoterapie alla Techische Universitat Dresden ha concluso che, tra tutte le sostanze prese in esame, la più innocua per la nostra salute è la marijuana tanto da essere poi classificata come a basso rischio di mortalità. La peggiore, invece, è risultata proprio l’alcol.
Un altro studio risale invece al 2017 quando sulla rivista Addiction fu pubblicato un rapporto americano dal nome “Global statistics on alcohol, tobacco, and illicit drug use: 2017 status report”. Lo studio analizzava dati forniti dalle Nazioni Unite, dall’Institute for Health Metrics and Evaluation e dall’Oganizzazione Mondiale della Sanità basandosi su un indice chiamato “Disability-adjusted life year” ovvero il numero di anni persi (in termini di lunghezza della vita) a causa dell’assunzione di determinate sostanze.
Secondo lo studio ciò che accorcia più a vita è il tabacco (170 milioni di anni in meno), seguito dall’alcol (85 milioni di anni), e infine dalle droghe leggere e pesanti (28 milioni di anni).
Peggio l’Alcol o marijuana?
Il fatto che l’alcol sia più pericoloso della marijuana dipende da vari fattori.
Intanto l’alcol, a differenza della cannabis, interagisce facilmente con diversi farmaci riducendone o alterandone l’effetto e quindi causando possibili danni alla nostra salute.
Inoltre un’assunzione eccessiva di alcol può essere anche letale: si può quindi morire di overdose di alcol ma non di cannabis.
Entrambe le sostanze però, possono generare effetti a lungo termine che sfociano quindi in patologie causate proprio dal loro eccessivo abuso. Infatti, anche se nel confronto alcol o marijuana la cannabis risulta la più innocua, questo non significa che un abuso senza controllo di cannabis ad alto contenuto di THC, possa far bene. Diverso è ovviamente il caso in cui il THC sia assunto a scopi terapeutici e quindi con dosaggi precisi e sotto la supervisione medica.
La buona notizia però è che esiste un’ottima alternativa alla cannabis tradizionale: la marijuana light con contenuti alti di CBD e praticamente nulli di THC, così come stabilito dalla legge 242 del 2016. Tutte le nostre infiorescenze e prodotti provengono proprio da piantagioni di canapa light che coltiviamo all’interno della nostra Green House nel cuore delle Dolomiti trentine. Si tratta di coltivazioni biologiche che rendono i nostri prodotti 100% naturali e salutari.
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